giovedì 30 luglio 2009

Filosofia: PLATONE

Nacque ad Atene nel 427 a.C. e sembra abbia partecipato a tre spedizioni militari, durante la guerra del Peloponneso. Platone ha poco più di vent'anni quando incontra Socrate che continuerà a frequentare fino alla morte di quest’ultimo. Intorno al 387 fondò ad Atene l’Accademia una scuola di pensiero filosofico che fonda le sue radici nella scienza. Egli morì nel 437 all’età di 80 anni.

Platone scrive le sue opere in tre diversi periodi:

Scritti giovanili o socratici: Apologia,Critone,Eutidemo,Gorgia,Repubblica I,Protagora

Scritti della maturità: Menone,Fedone, Repubblica II-X,Fedro

Scritti della vecchiaia: Parmenide,Teeteto,Flebo,Timeo,Crizia,Leggi

Platone non dà molta importanza alle opere scritte, infatti nella 7° lettera dice che le opre scritte non sono molto importanti e quindi da questo si deduce che sono molto importanti le sue lezioni.

Platone si chiedeva a quali condizioni l'uomo è in pace con se stesso, visto che nell'anima vi sono una molteplicità di elementi in lotta tra loro.

Molto importante la teoria delle Idee che per Platone serve a fornire all'uomo un criterio di comportamento in vista della realizzazione della sua perfezione, infatti è necessario che esistano dei valori oggettivi, immutabili e universali. Dunque per Platone le Idee sono immutabili perché sempre uguali e in più vengono riconosciuti come tali da tutti, e sono quindi universali. Platone illustra anche i rapporti reciproci che ci sono tra le idee e dunque tra esse vi è una sorta di gerarchia, in cui alcune idee ne includono altre e ne escludono altre ancora. Le Idee sono inoltre caratterizzate dal limite e dall'illimitato (ovvero finito ed infinito). Platone dice che le idee sono come dimenticate in fondo all'anima ossia cose apprese nelle nostre precedenti vite perchè ritiene che la nostra sorte attuale dipenda da una scelta compiuta precedentemente nel mondo delle idee. Questo viene raccontato da Platone con il mito di Er. Er era un uomo morto in battaglia e resuscitato dopo 12 giorni il quale ha potuto raccontare agli uomini la sorte che li attende dopo la morte. Il racconto è incentrato principalmente nella spiegazione che riguarda la scelta del destino alla quale le anime sono invitate nel momento della reincarnazione. Quindi le anime scelgono un nuovo modello di vita che spesso è diverso da quello appena vissuto.

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